Come creare un account Fake su Facebook? I trucchi dei pirati e la procedura in 3 passi

Facebook ha dichiarato guerra aperta agli account falsi creati su Facebook, basandosi sulle numerose segnalazioni ricevute dagli utenti o basandosi su prove concrete. Infatti nemmeno due mesi fà è stato dichiarato che il trend degli account fake su Facebook è in forte crescita, basti pensare che fino a metà agosto i profili etichettati come falsi ammontavano a 83 milioni su un miliardo di utenti registrati.

Scopriamo quali sono gli strumenti che i pirati reperiscono online per creare decine di account fake in una manciata di secondi.

1) ANONIMATO

Innanzitutto un pirata si avvale di strumenti che proteggano la sua identità, specialmente il suo IP. I servizi che possono utilizzare gratuitamente sono migliaia ma trai più famosi spicca Anonym.to che offre una protezione totale semplicemente inserendo il link sul quale si vuole navigare.

2) FAKE MAIL

Ogni iscrizione prevede l’immissione di un indirizzo mail, e Facebook ha inserito una blacklist, non permettendo l’immissione di alcuni domini (come @spamail.it) dei più famosi servizi di mail temporanee. Di suo, sarebbe assurdo creare un indirizzo mail per ogni account fake creato: sarebbe uno sforzo che non ripagherebbe l’azione intrapresa. Per questo i pirati si avvalgono di un solo indirizzo mail valido. Come? Semplice utilizzano uno dei tanti servizi forward: sono dei generatori di indirizzi mail fake che però rigirano le mail ricevute all’indirizzo valido. Facebook ne riconosce e blocca alcuni ma non è il caso di Stopmyspam. Basta inserire un indirizzo valido e verrà generato un indirizzo mail temporaneo che i pirati utilizzeranno per la registrazione.

3) RICONOSCIMENTO NUMERO TELEFONICO

I primi due strumenti sono più che sufficienti, ma talvolta facebook blocca molto presto un account fake se lo smaschera, quindi non permette l’accesso all’utente se non inserendo un numero telefonico mobile sul quale verrà ricevuto un sms di 4 numeri da immettere nel box che permetterà, se corretto, di proseguire ad utilizzare l’account. Per fare questo i pirati usano servizi come Burner, che generano numeri telefonici temporanei, ovvero usa e getta.