Pokémon GO: in arrivo i Pokémon leggendari Lugia e Articuno

Dopo l’annuncio del Pokémon GO Fest, la notizia dell’arrivo dei Pokémon leggendari sta facendo il giro del web, svelando i nominativi delle nuove entrate previste nel gaming. Lugia e Articuno, così sono stati ribattezzati i due nuovi Pokémon leggendari in arrivo sull’applicazione.

Per tutti gli iscritti al Pokémon GO Fest è comparsa Lugia, la creatura Pokémon leggendaria su ogni applicazione gaming degli iscritti al live del gioco più famoso del momento. Con il suo arrivo è stata annunciata anche l’entrata di un secondo Pokémon, a sorpresa già disponibile.

Il suo nome è Articuno, anche lui fra i Pokémon leggendari della serie che continua a riscuotere un successo mondiale strepitoso a seguita del grande aggiornamento e delle modifiche apportate alle palestre, con l’introduzione delle Raid Battle.

Ma dietro tutta questa apparente fama si celano ancora numerose controversie su Pokémon GO e sulla sua “benefica” azione sui singoli soggetti. L’affollamento dei parchi per la caccia ai leggendri protagonisti del gaming ha scatenato non poche reazioni pubbliche.

Controversie legate a Pokémon GO

La legge approvata lo scorso febbraio, emanata dalla Contea di Milwuakee, in seguito ad un sovraffollamento dei parchi e delle aree cittadine ha suscitato non poche polemiche e risposte da parte di Candy Lab, la società produttrice del game Texas Rope ‘Em.

Le limitazioni sulle applicazioni game del genere Pokémon prevedono un particolare permesso per la caccia dei leggendari personaggi all’interno degli spazi pubblici. La stessa Candy Lab si è appellata al primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America che garantisce il diritto di parola, di libertà e di potersi riunire.

Candy Lab si è appellata in modo attivo contro la legge approvata lo scorso febbraio, riuscendo ad ottenere una sentenza a suo favore, riconosciuta legalmente da un giudice. Via libera quindi a Pokémon Go, ai suoi Pokémon leggendari, e ad altri gaming della stessa tipologia.

La precedente legge emanata richiedeva alcune modalità specifiche in caso di eventi live, come inizio e termine degli eventi, luogo esatto dello svolgimento, durata complessiva, imposte sui partecipanti per la conseguente raccolta e smaltimento dei rifiuti, bagni chimici per uso dei partecipanti, nonché il numero degli allenatori previsti per ogni dato evento.