Forse si può iniziare seriamente a parlare e ragionare su quella che appare come una vera e propria Crisi Snapchat. La nota app, infatti, sta conoscendo un declino piuttosto veloce che sta vedendo i propri numeri continuamente al ribasso, nonostante alcuni sporadici dati positivi.
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I numeri della crisi Snapchat
I numeri parlano chiaro: il valore del servizio ha subito un drastico calo del 26.5% con una perdita, solo durante lo scorso mese di maggio il titolo di Snapchat ha visto una perdita di 2.2 miliardi di dollari con una previsione per il secondo trimestre ancora in negativo, nonostante una lieve attenuazione. Sono calati anche i download dell’app che sono scesi del 22%. Qualche segnale della crisi Snapchat era già arrivato all’inizio di maggio quando, nonostante l’aumento del numero giornaliero di utenti (+5% nell’ultimo trimestre e +36% rispetto all’anno precedente), era stato registrato un fatturato minore rispetto alle previsione e le aspettative degli investitori e una differenza sostanziale rispetto ad altri servizi ‘simili’ come quelli offerti da WhatsApp e Instagram.
Facebook dietro la crisi Snapchat?
Più di qualcuno si interroga sul fenomeno della crisi Snapchat ed appare piuttosto evidente come, se Snapchat cala non calano anche i servizi simili, anzi le Storie di Instagram e Facebook aumentano. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un aumento vertiginoso delle Storie e dell’integrazione di questa modalità (contenuti che si cancellano automaticamente dopo 24 ore) in tante altre applicazioni. Forse anche in questo è da individuare il calo dei numeri di interesse verso Snapchat; gli utenti sembrano preferire app più complete, con le quali utilizzare più e diversi servizi piuttosto che una che faccia ‘una sola cosa’. Sarà interessante vedere come Snapchat reagirà a questa crisi, se introducendo nuove funzioni, se rivoluzionando la propria applicazioni o cercando nuove risorse all’esterno, come ad esempio nell’avvio delle vendite degli occhiali Snapchat Spectacles con i quali registrare video attraverso una fotocamera integrata. Sarà utile valutare il successo (o meno) che riscontreranno gli Snapchat Spectacles anche per capire quanto gli utenti sono interessati a questo tipo di dispositivi wearable che nelle precedenti sperimentazioni, come i Google Glass, non hanno conosciuto un grandissimo successo.