WhatsApp Beta contro lo spam, in arrivo gli album fotografici

Gli aggiornamenti di WhatsApp non finiscono mai. L’applicazione di messaggistica più usata al mondo sta per introdurre nuove funzioni con il prossimo aggiornamento Beta. L’intento è quello di contrastare lo spam, prevedendo la possibilità di segnalare gli autori attraverso l’app.

WhtasApp Beta sarà inoltre in grado di migliorare il reparto fotografico con una funzione che per il momento rimane ancora nascosta. Sarà abilitata con l’arrivo dei prossimi aggiornamenti e riguarderà la galleria di immagini.

Con l’aggiornamento WhatsApp Beta 2.17.227 le immagini potranno essere raggruppate in maniera tale da avere chat compatte, risolvendo il problema dell’invasione delle fotografie sull’applicazione. Grazie a questo aggiornamento sarà dunque possibili inoltrare immagini e cancellarle.

Ogni tre immagini l’album n questione scenderà in automatico, mostrando solamente una terzina di fotografie, o scomparendo addirittura. Al contrario non sarà possibile creare alcuna galleria in caso di immagini correlate da una didascalia. L’ordine sembra essere l’obbiettivo principale di questo aggiornamento  WhatsApp Beta.

Grazie all’aggiornamento WhatsApp Beta 2.17.224 è invece possibile segnalare gli autori di spam, come precedentemente accennato. Sino a poco tempo fa l’applicazione permetteva di segnalare i contatti sconosciuti o i gruppi, mentre adesso le segnalazioni si evolvono a 360 gradi.

L’applicazione ha inoltre recentemente subito un aggiornamento Beta 2.17.226 che riguarda l’interfaccia delle chiamate. I pulsanti da scorrere verso destra e verso sinistra e le immagini esageratamente grandi e sgranate sono state sostituite da un design più pulito e ordinato.

Per la funzione “cancella messaggi inviati” gli utenti dovranno ancora attendere un nuovo aggiornamento promesso e che siamo certi arriverà. A seguito di una multa salata pagata da Mark Zuckerberg, WhatsApp sta apportando alle sue modalità migliorie e innovazioni, come la possibilità di poter fissare in alto le conversazioni desiderate.

Ricordiamo inoltre che la transizione prevista sui server di Facebook inizierà a fine di quest’anno, abbandonando il cloud pubblico di IBM che ha da sempre ospitato l’applicazione di WhatsApp. Tale manovra consentirà un risparmio di ben due milioni di dollari per il noleggio del cloud spesi fino ad ora.

La promessa di questa inversione troverebbe riscontri nella velocità e nella stabilità del servizio offerto, ma non dimentichiamo le ultime news circolanti attorno alla questione di Facebook e alla privacy dei suoi utenti a serio rischio dai brevetti depositati dal team del social. Anche WhatsApp potrebbe dunque violare la sicurezza dei suoi utenti? In attesa di ulteriori sviluppi rimaniamo in attesa degli ultimi aggiornamenti.