WhatsApp: entro il prossimo anno l’app utilizzerà le infrastrutture di rete di Facebook

Come già riportato nei giorni scorsi dal leaker @WABetaInfo, l’applicazione di messaggistica WhtasApp si prepara per utilizzare le infrastrutture di rete del social network Facebook a partire dal prossimo anno.

A confermare il tutto è stata di recente la CNBC attraverso le sue fonti anonime. Le stesse avrebbero confermato l’acquisizione del servizio da parte di Facebook, già nel 2014, con l’intenzione odierna di spostare l’applicazione WhtasApp sui propri server.

WhatsApp abbandonerebbe così il cloud pubblico di IBM che l’aveva ospitata sino a questo momento. Tale manovra andrebbe a fluire direttamente sul badget dell’applicazione di messaggistica, con un risparmio pari a 2 milioni di dollari ogni trenta giorni. La transizione è stata prevista entro la fine del 2017 in corso.

Fluendo nei server di Facebook, l’applicazione WhatsApp non comporterebbe violazioni di termine nei confronti della sicurezza dei propri utenti, apportando ulteriore velocità e stabilità all’interno del servizio.

L’applicazione di messaggistica WhatsApp è stata comprata dalla piattaforma social di Facebook per la cifra di ben 19 miliardi di dollari. L’accordo fra Mark Zuckerberg e l’applicazione realizzata dagli ex  Yahoo Jan Koum e Brian Acton, prevedeva 15 miliardi in azioni e 4 miliardi in contanti.

WhatsApp contava all’epoca già 450 milioni di utenti attivi al mese, mentre lo stesso colpo non si era rivelato efficiente con l’applicazione Snapchat. L’applicazione di messaggistica vanta un aumento di nuovi iscritti pari a un milione di persone ogni 24 ore, un dato che conferma la popolarità dell’app di messaggistica meglio realizzata al mondo.

L’unione con Facebook fu decisa  per poter continuare a fornire un ottimo prodotto esteso su di una scala globale. Secondo gli accordi presi all’epoca, WhatsApp continua ad operare con indipendenza, mantenendo il controllo del suo marchio.

E’ dunque l’applicazione di Facebook ad offrire la possibilità, a imprenditori indipendenti, di costruire la propria rete aziendale beneficiando della crescita e delle funzioni del social network. Un aneddoto che sembra aver funzionato molto bene con l’applicazione Instagram.

L’applicazione di WhtasApp aveva inoltre assicurato, all’epoca dell’accordo e dell’acquisizione di Facebook, la sua intenzione di proseguire verso la strada già segnata, ovvero rinunciando all’introduzione delle pubblicità in app, per concentrarsi solamente sui messaggi processati ogni giorno. Una promessa che sembra essere stata mantenuta.