Le novità riguardanti l’applicazione WhtasApp più usata al mondo non sembrano subire mai arresti. Questa volta si tratta di un nuovo arrivo che promette di fare il suo ingresso in tempi non troppo lontani.
Insieme alla versione della beta 2.17.202 è stato introdotto un sistema per semplificare l’invio delle foto che si vogliono condividere con gli altri contatti presenti in rubrica. Attualmente, entrando in WhatsApp, gli utenti possono cliccare sull’icona a forma di fotocamera per accedere alla griglia delle immagini in ordine cronologico dalla più alla meno recente.
Con la nuova beta 2.17.202 invece sarà possibile effettuare uno swipe verso l’alto e aprire in questo modo l’intera galleria. Ogni foto sarà ordinata a seconda della data di scatto e perfettamente visibile. Effettuando una pressione di qualche secondo comparirà l’ulteriore funzione riguardante l’invio multiplo dei contenuti multimediali.
In questo modo gli utenti potranno decidere di inviare più immagini contemporaneamente verso lo stesso contatto. All’interno della stesso aggiornamento beta sarebbero presenti anche alcune funzioni disattivate come la ricerca delle emoji e l’avviso per la posizione diretta degli amici.
Ogni miglioria si trova ancora in fase di test ed è pressoché impossibile immaginare una data precisa per l’arrivo delle nuove funzioni. Da sempre al centro dell’attenzione, WhatsApp sembra ormai raccogliere più consensi che dissensi. Secondo un’ultima indagine della AI&Society: Journal of Knowledge, Culture and Communication, l’applicazione fornisce modi differenti ai più giovani che li spronano ad esprimersi.
Il limite dell’analisi però risiede nel ristretto gruppo di soggetti preso ad esempio per elaborare la statistica. Ragazzi dai 14 ai 17 anni che hanno espresso il loro parere in merito alle funzioni dell’app stessa. I gruppi aumenterebbero le possibilità di rimanere in contatto per confrontarsi e sostenersi, dallo studio alle motivazioni personali.
Proprio per via della sua virtualità WhatsApp favorisce una scrittura al riparo dal contatto visivo e diretto, in grado di rapportarsi con gli altri utenti senza filtri, nel totale rispetto di una fiducia capace di annientare la timidezza.
Nel contesto scolastico i gruppi di WhatsApp riescono a sfondare quella barriera eretta fisicamente in aula, annullando qualsiasi differenza socioeconomica. Uno degli studenti ha dichiarato di sfruttare i gruppi come un vero e proprio esercizio di building.