WhatsApp: la circolare contro i gruppi scolastici

E’ successo a Livorno, presso l’’istituto Giovanni Fattori di Rosignano Marittimo. Una circolare, emessa dalla preside Nicoletta Latrofa, la numero 141, un invito ad una seria e lunga riflessione sui gruppi WhatsApp  creati dai genitori.

Quasi 700 famiglie sono state sollecitate dal presente avviso finito su tutti i notiziari news. Secondo il parere del dirigente scolastico l’uso improprio ed eccessivo della nuova tecnologia dell’app di messaggistica WhatsApp più conosciuta al mondo rischia di danneggiare i giovani utenti.

Si tratta di gruppi che quotidianamente sfociano in dibattiti virtuali coinvolgendo tutta l’Italia, partendo dalla richiesta dei compiti, causa dimenticanza dei figli, finendo per rivolgere critiche feroci verso la scuola, i professori e la didattica.

Gli stessi gruppi avvallati dalla scuola tra genitori e insegnanti hanno spesso incoraggiato, indirettamente, lo sfociare di risse e incomprensioni all’interno di un’intromissione della vita degli studenti.

La circolare ha chiarito e precisato un punto fondamentale, specificando la considerazione per i gruppi creati esclusivamente come un mezzo veloce di diffusione di informazioni smart che non deve sovrapporre le classiche relazione e i contatti umani.

La battaglia non coinvolge direttamente la tecnologia di WhatsApp ma l’educazione sociale di ragazzi perfettamente in grado di usare un qualsiasi dispositivo, ma non di rispettare le norme di una buona disciplina.

I gruppi su WhatsApp e i cosiddetti “broadcast“, sono entrati nel mondo degli smartphone per comodità, associando ad un unico messaggio di testo o voce un numero di destinatari scelti in precedenza per convogliargli tutti insieme nella stessa chat.

Differenziando le caratteristiche del gruppo potranno essere evitati inconvenienti quali una casella colma di messaggi da utenti di un gruppo al quale non siamo interessati. La differenza di un broadcast rispetto ad un gruppo tradizionale consiste nell’invio di un testo rivolto a più persone, senza che ogni destinatario possa vedere le altre persone coinvolte.

E’ possibile inoltre utilizzare i broadcast per inviare messaggi allo stesso gruppo di utenti protratto nel tempo.Per aggiungere nuovi contatti al broadcast, basterà aprirlo attraverso l’icona del megafono e premere sul titolo.
Se si vuole personalizzare la lista invece si può cambiare il titolo del broadcast in modo personalizzato, ma non l’immagine di icona.