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Diventare Responsabili sicurezza sul lavoro: tra carriera e missione

La sicurezza sul lavoro è un tema sempre molto caldo e dibattuto. Sebbene i numeri delle morti bianche siano in calo rispetto ai decenni passati – ma tornati ai livelli precedente il lockdown del 2020 – ogni incidente è una sconfitta per l’intera società.  Intraprendere una carriera in questo settore quindi rappresenta qualcosa di più rispetto a trovare una occupazione da svolgere; significa garantire la salute dei propri colleghi.

Si tratta poi di un settore in crescita. Ogni azienda con almeno un dipendete dal 2008 ha l’obbligo di stendere un documento di valutazione dei rischi per assicurare l’incolumità dei lavoratori e quindi ha urgenza di reclutare esperti. È indispensabile restare aggiornati sul tema sapendo di quali documenti si necessita e di come ottenerli, informandosi su Dvr online, portale che fornisce contenuti verificati con la massima attenzione e sempre in linea con le normative vigenti in materia sul territorio nazionale.

Molte aziende si avvalgono della presenza di un Responsabile della Sicurezza sul Lavoro, in acronimo RSPP, figura che richiede una specifica preparazione. Il ruolo del RSPP è cruciale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, prevenendo incidenti e promuovendo un ambiente di lavoro sicuro. Vediamo quindi qual è il percorso di formazione necessario e quali competenze bisogna sviluppare.

Studi e corsi di formazione

La legge prevede che chiunque voglia diventare un RSPP abbia frequentato un corso di formazione specifico e riconosciuto. Il percorso di studi è diviso in tre parti: 

  • modulo A: obbligatorio per tutti, prevede una introduzione alla normativa
  • modulo B: prevede approfondimenti sullo specifico settore di interesse; la durata varia in base all’area sulla quale si andrà ad operare
  • modulo C: una formazione di tipo gestionale, per acquisire competenze organizzative e di comunicazione al fine di gestire altre persone sul lavoro; è il livello di maggiore specializzazione.

Prima del corso il candidato deve aver già completato almeno le scuole superiori e quindi essre in possesso di un diploma, ma se si aspira a fare a carriera e ad avere posizioni di responsabilità all’interno delle aziende è molto meglio avere una laurea. Gli indirizzi più utili sono quelli in ingegneria, architettura o scienze ambientali. 

Cosa fa un Responsabile della sicurezza nel concreto

Lo studio teorico è il primo passo, ma come sempre la differenza la fa mettere quanto si è appreso in pratica.  Una volta arrivato in una azienda, ecco quali sono i compiti che il RSPP dovrà svolgere. 

  • Fotografia della situazione: Saper valutare l’ambiente e i processi di lavoro per individuare i potenziali rischi.
  • Organizzazione: la risposta al problema è ciò che davvero serve: per ogni rischio va individuato il processo da implementare per eliminare i pericoli
  • Comunicazione: i lavoratori sono i primi responsabili di loro stessi e devono essere messi nelle condizioni di sapere sempre come agire, soprattutto in emergenza; le capacità di comunicazione e ascolto sono indispensabili.

Capacità di problem solving: la vita quotidiana è fatta più di imprevisti che di routine; un responsabile della sicurezza deve saper reagire velocemente a un problema inatteso e anche sapere quando cambiare lo schema impostato se non funziona a dovere.