Tasso di cambio Valuta Pay Pal: Come evitare di pagare 2,5% di commissioni

Gli acquisti online vanno a gonfie vele: il trend è positivo e non ci sono dubbi che in un futuro diveranno il fulcro pulsante dello Shopping (guarda iTunes, Google Music, Groupon o eBay per lo shopping di tutti i giorni). Tutto gira attorno al agli acquisti in rete, perchè? Sono semplici da eseguire, non bisogna muoversi da casa e spesso e volentieri possiamo sfruttare sconti non presenti negli store fisici. D’altra parte, i commercianti, hanno meno spese non possedendo né locali, né dipendenti (sarà proprio un bene?).

PAYPAL ed il dominio

Sicuramente Paypal, il modo di pagare con sicurezza con la possibilità di essere rimborsati per prodotti guasti o mai arrivati, ha aiutato non poco l’utenza ad affezionarsi sempre più spesso ad i pagamenti Web, tant’è che anche Google si è buttato nel settore creando Google Wallet, un nuovo modo di fare shopping. Spesso, poi, possiamo sfruttare prodotti venduti all’estero per risparmiare sul cambio valuta (Euro/Dollaro, ad esempio). Così facendo il risparmio non è poi cosi piccolo, anzi.

Il problema, però, si pone quando andiamo ad effettuare il pagamento con Paypal: durante la procedura di acquisto, Paypal trattiene delle spese aggiuntive, il tasso di cambio. Commissioni che si aggirano attorno al 2,5%. Trascurabile per acquisti di poco conto, imponente per quelli più importanti. Un esempio? Se volessimo acquistare un prodotto da 400 Sterline, e pagarlo con il nostro Paypal in euro, la commissione ammonterà ad i 15 euro circa. Quindi pagheremmo 458 anziche 445. Più si cresce, più aumenta la spesa.

COME EVITARE DI PAGARE LE COMMISSIONI?

La procedura per risparmiare sulle commissioni è semplice: quando andiamo ad acquistare online il prodotto, durante il processo di pagamento, al penultimo step, quando ci vengono proposte due strade da seguire:

  • Addebito sulla nostra carta di credito in euro (PayPal effettua in base al proprio tasso ed applicando una commissione aggiuntiva del 2,5%)
  • Addebito sulla nostra carta di credito direttamente nella valuta di acquisto (Il nostro istituto di credito ci addebiterà l’importo dovuto effettuando la conversione in base al proprio tasso senza nessuna commissione da
    pagare).

Pertanto scegliete sempre la seconda scelta ed eviterete fastidiose commissioni che potrebbero nullificare il risparmio del prodotto.