E’ apparsa da poche ore la notizia di uno dei padri fondatori della Apple Watch, il design Marc Newson, in merito alla realizzazione di un nuovo progetto. Un prezzo decisamente alle stelle per che ruota intorno a 12 mila euro di mercato per l’acquisto di una clessidra, fra i più costosi dei dispositivi Apple.
L’edizione realizzata, limitata, si rifà al classico design dell’orologio a sabbia presente dal Medioevo, mentre le sue caratteristiche tecniche portano una misura di 15 x 12,5 centimetri, per un peso di 1,5 chilogrammi. Al suo interno si trovano 1.249.996 nanosfere dal diametro di 0,6 millimetri, realizzate in acciaio inossidabile, ricoperte di rame.
Il particolare rivestimento di cui sono dotate impedisce il deterioramento nel tempo e il classico colore verde assunto nel deterioramento. Ogni singolo pezzo della clessidra Apple è stato realizzato da mani esperte, interamente in Europa, sulla base di pezzi particolari e unici.
La Apple clessidra di lusso si trova attualmente in vendita sul sito online Hodinkee, con una tiratura limitata di 100 pezzi, successivamente prevista con tiratura di 10 clessidre al mese per acquirenti dal portafoglio poderoso.
Non da meno è il fondatore di Google Sergei Brin, che avrebbe annunciato alla stampa statunitense un progetto che potrebbe approdare in porto in breve tempo. Si tratta di un dirigibile Google di quasi 200 metri di lunghezza, in costruzione direttamente da uno degli hangar in un aerodromo della Nasa.
Inizialmente il dirigibile prevedeva l’uso dell’idrogeno come gas impiegato nel sollevamento, poi virato verso l’opzione di un gas non infiammabile come imposto dalle attuali leggi americane che vietano l’uso dell’idrogeno in conseguenza al disastro del New Jersey del 1937.
La spesa di realizzazione del dirigibile Google si aggira intorno ai 100 e i 150 milioni di dollari e potrebbe essere utilizzato come mezzo alternativo di viaggio intercontinentale dallo stesso fondatore. Nel 2013 Google aveva già lanciato il progetto dei palloni aerostatici al fine di raggiungere anche i paesi in assenza di connessione. Che si tratti dell’ennesima trovata?
L’applicazione di acquisti online più famosa di sempre, Amazon, esordisce invece direttamente a New York, scegliendo come sede il Time Warner Center. Dopo il successo della vendita dei libri l’azienda ha deciso di scendere in campo “fisicamente”, aprendo la prima libreria marchiata Amazon.
L’apertura di una seconda libreria si trova già in previsione per il mese di giugno, nel centro di New York, mentre da alcune fonti sembrerebbe esserci in previsione un’aggiunta nel settore Amazon riguardante i prodotti farmaceutici.