Cosa fare per salvare lo smartphone dalla caduta accidentale in acqua

Quante volte ci è capitato di lasciar cadere inavvertitamente il proprio dispositivo smartphone? Evitare il rischio di caduta nel corso del tempo è pressoché impossibile, con tutta probabilità presto o tardi finirete per veder cadere lo smartphone a terra.

A fronte di ciò si consiglia sempre di proteggere il proprio dispositivo con pellicole, protezione per il sistema delicato del display e custodie protettive, ma tutto ciò a volte non è sufficiente. Che cosa fare se lo smartphone finisce per cadere in acqua?

Non è poi così scontata come eventualità, una disattenzione, una caduta accidentale e potremmo dire addio ai soldi spesi per l’acquisto del modello in nostro possesso. E’ pur vero che le ultime tecnologie integrate sugli smartphone assicurano una sorta di auto-protezione dall’acqua, ma tuttavia anche questa funzionalità dipende decisamente dal periodo di permanenza a contatto con il liquido.

L’errore più comune, ma anche più spontaneo, è quello di abilitarsi immediatamente cercando di recuperare il salvabile. Per questo motivo si tenta di riavviare immediatamente il dispositivo o peggio ancora di asciugarlo tramite il phon per capelli. Niente di più sbagliato.

Come comportarsi e cosa fare in caso di caduta accidentale dello smartphone in acqua

L’istinto ci suggerisce immediatamente un comportamento controproducente per il nostro smartphone. Ma quali sono dunque i passaggi corretti da compiere? Anche in presenza di certificazioni di ultima generazione IP67 e IP68 l’immersione in acqua potrebbe provocare danni seri al corretto funzionamento dello smartphone. 

Per prima cosa si dovrà recuperare il dispositivo e avvolgerlo in un panno morbido, senza premere troppo su di esso o sui tasti. Successivamente andrà spento, estraendo la batteria dove possibile, la SIM e l’eventuale scheda di memoria SD.

Il getto d’aria del phon per capelli potrebbe persino danneggiare i circuiti interni dello smartphone per cui è assolutamente sconsigliato procedere in tal modo. A questo punto dovrete riporre il dispositivo in una busta ermetica, a contatto con del riso crudo o del silice, i tipici sacchetti che si trovano all’interno delle borse o delle calzature nuove.

Si dovranno quindi attendere dalle 24 alle 72 ore di tempo prima di provare a reinserire la batteria. Se il dispositivo non dovesse accendersi non rimane che rivolgersi al centro assistenza.