Android smartphone: come potenziare la batteria

Gli smartphone con processore Android di ultima generazione sono caratterizzati da display moderni, applicazioni ad alta definizione, processori ultrapotenti, ecc. Tutte queste componenti consumano una grande quantità di energia che va ad incidere direttamente sulla percentuale della batteria del dispositivo utilizzato.

Come fare per limitare il consumo e potenziare il proprio dispositivo Android? Quando acquistiamo un nuovo smartphone siamo soliti aprire la confezione per poterlo utilizzare immediatamente, spesso mentre cerchiamo di assicurargli la prima carica. Quasi nessuno si adopera per leggere correttamente il manuale d’istruzioni e comprendere la scheda tecnica riguardante la batteria.

La maggior parte degli smartphone ha incorporata una batteria agli ioni di litio o ai polimeri di litio. Entrambe possono essere ricaricate in ogni momento, senza il bisogno di farle scaricare completamente. Inoltre non necessitano di una ricarica al 100%.

Solitamente si consiglia di farle ricaricare parzialmente, dal 30 all’80%. Tutti i dispositivi di ultima generazione presentano ormai le classiche batterie non rimovibili, alcune di esse sfoggiano persino 3000 o più mAh, ma nonostante ciò l’utilizzo di app e connessioni non salvaguarderà il consumo.

Il sistema operativo Android permette di individuare le applicazioni e le procedure che gravano sul consumo della batteria, accedendo a Impostazioni>Batteria/Gestione batteria dove vi sarà mostrata una lista delle app e dei relativi consumi.

Il consumo eccessivo di un’applicazione può essere risolto cancellando la cache, valutando la possibilità di sostituire la precedente applicazione con un’alternativa. Impostate uno sfondo di colore nero, utile al risparmio energetico, il vostro dispositivo è dotato di uno schermo AMOLED.

Non utilizzate la luminosità del display automatica del vostro dispositivo Android, poiché fonte di un consumo eccessivo di energia. Regolate dunque in modo manuale la gradazione della luminosità sul display.

Disattivate la vibrazione sullo smartphone, a meno che non sia utile e strettamente necessaria. Disattivate anche il feedback aptico, ovvero quella leggera vibrazione percepita quando si seleziona qualcosa o quando viene utilizzata la tastiera. Per la disattivazione dovrete seguire Impostazioni>Avanzate>Lingua e inserimento, per la tastiera Google dovrete andare su Preferenze e disattivare la vibrazione sui tasti.

Disattivate GPS, Bluetooth, NFC e WIFI tutte quelle volte che non sono indispensabili e necessari. Configurate lo spegnimento dello schermo al minimo e impostate la modalità aereo quando vi trovate in luoghi come cinema, in riunione, in un centro ospedaliero.

Mantenete le applicazioni sempre aggiornate per poter ridurre il consumo della batteria. Disattivate le Funzioni smart nei modelli dove sono presenti (quelle funzioni intelligenti che permettono di gestire lo smartphone attraverso gesti, movimenti, sguardi, ecc).

Con Android Marshmallow è stata introdotta Doze, una funzione atta al risparmio energetico della batteria, che permette al dispositivo di ibernarsi quando non viene utilizzato. Esplorate le modalità di risparmio energetico integrate dal menù delle impostazioni. Infine ripulite il dispositivo delle app che non utilizzate realmente.