La Niantic ha da poco rilasciato il più grande aggiornamento del game Pokémon GO che comprende le Raid Battles, il più atteso e il più ricercato di tutti i tempi per l’applicazione. Con la ristrutturazione delle palestre si è aperta la strada delle Raid Battles, una prima forma reale di cooperazione fra gli allenatori di Pokémon.
Pokémon GO aggiornamento Raid Battles
E’ possibile che alcuni giocatori non siano riusciti ad accedere alle modifiche subite dal game attraverso l’aggiornamento. Sembra infatti che le Raid Battles siano attualmente disponibili soltanto per alcuni utenti in possesso dell’applicazione.
Niente da temere, il motivo appare semplice: alcuni allenatori potrebbero non possedere i requisiti necessari, o non trovarsi nelle vicinanze delle palestre ristrutturate. Che cosa fare quindi? Da alcuni Tweet rilasciati sul social network dalla casa Niantic sono giunti i primi chiarimenti in merito alla questione.
Le Raid Battles saranno di fatti disponibili soltanto per alcuni allenatori, gli stessi che avranno raggiunto o superato un determinato livello di gioco. Il limite è stato inizialmente posto al livello numero 35, per poi essere successivamente abbassato fino al livello numero 25.
Non è ancora detta l’ultima parola e dunque, il limite dei livelli, potrebbe subire ulteriori modifiche nei prossimi giorni. Non sono arrivati chiarimenti sulla questione delle palestre invece, tutt’ora non risulta ben chiaro il loro stato ed è probabile che possa allargarsi con il passare delle ore.
Chi possiede attualmente la fortuna di trovarsi nei pressi di una delle nuove palestre potrà ricercare i Pokémon rari messi a disposizione con le Raid Balltes, alcune ricompense, come caramelle rare, bacche dorate o macchine tecniche.
Inoltre, la stessa Niantic, attraverso un post pubblicato sul “subreddit di TheSilphRoad”, ha annunciato una nuova misura che “marchierà” in modo permanente i Pokémon ottenuti in maniera non ufficiale.
In questo modo i Pokémon ottenuti eludendo le regole del game saranno visibili e deformati in alcune loro classiche funzioni, anche se non sappiamo ancora in quali e né in quale modo. Le misure drastiche adottate da Niantic sembrano colmare così una profonda lacuna che aveva visto, in precedenza, l’introduzione di nuovi Pokémon “illegali” alla modalità game ufficiale di Pokémon GO.