Capita spesso di attivare involontariamente dei servizi a pagamento o degli abbonamenti che non ci interessano, ma quel che è peggio è che a causa di queste sviste il nostro credito telefonico viene prelevato e i nostri soldi sembrano svanire nel nulla.
Di solito si ricevono degli sms che ci fanno capire di esserci imbattuti in servizi simili, che prendono il nome di “Servizi a tariffazione elevata“. Si attivano cliccando involontariamente su banner pubblicitari o, talvolta, semplicemente aprendo particolari pagine web.
Si tratta di inconvenienti piuttosto fastidiosi perchè, seppur legali in Italia, questi abbonamenti vengono attivati molto spesso senza il nostro consenso. Come agire per eliminare definitivamente il problema?
Niente paura! In questa semplicissima guida vi illustriamo come disattivare immediatamente tutti i servizi non richiesti, che non potranno più attentare al vostro traffico telefonico.
Come disattivare servizi e abbonamenti non richiesti
Contatta innanzitutto il tuo operatore, digitando uno di questi numeri:
- Tim: 119
- Vodafone: 190
- Wind: 155
- Tre: 133
- Postemobile: 160
Non appena risponderà l’operatore, chiedi esplicitamente di attivare il barring o in alternativa di bloccare tutti i servizi premium (usa proprio queste parole).
Qualora l’operatore dica di non capire, chiedi espressamente di disattivare i servizi con un sovrapprezzo.
Bloccherai così tutti i numeri in decade 4 (43, 44, 46, 47, 48, 49) più i numeri con 166 e 899 e i servizi SMS associati.
Alcuni operatori, addirittura, permettono di ottenere un rimborso qualora siano stati prelevati dei soldi a causa di tali servizi e si dimostri di non aver manifestato alcun atto di volontà in merito alla loro attivazione.
Dopo aver seguito questi rapidi passaggi, anche se dovessi cliccare involontariamente in un sito web o in un annuncio che attiva servizi a pagamento, tu risulterai immune ed eviterai spiacevoli sorprese.