Firefox è rimasto per molto tempo il re incontrastato dei browser, grazie alle nuove funzioni che lo rendevano senz’altro un’applicazione originale che andava oltre il classico concetto di “strumento per navigare sui siti web”. Fortuna assegnata sopratutto grazie alle preziose estensioni. Ma cosa dire del consumo della memoria RAM? Con l’avanzare delle versioni le sue funzionalità si sono estese, ma con esse, anche il famelico appetito di CPU. Ci si è trovati così davanti ad un’applicazione sempre più dispendiosa, che provocava sempre più spesso crash di sistema o rallentamenti di ogni dimensione. Probabilmente è anche per questo motivo che lo scettro di miglior browser è passato a Chrome. Se però, siamo fan incalliti del panda rosso e non vogliamo farne a meno, possiamo associare ad esso Firemin. Un’applicazione che rende Firefox mansueto, con un consumo di ram davvero ai minimi storici. Scopriamo come funziona.
Parlo personalmente. Mi sono trovato ad affrontare un “mostro sacro” capace di assorbire anche quasi 1GB di spazio RAM sul mio sistema, con conseguenze nefaste per tutto il lavoro su desktop, magari non salvato. Con Firemin non crederete ai vostri occhi: il carico sulla CPU si decimerà.
Può essere avviato prima o dopo l’uso di Firefox, è indifferente.
- Firemin non richiede neppure l’installazione, basta fare doppio clic su di esso per avviarlo;
- L”icona dell’applicazione vi si presenterà nella tray icon, in basso vicino all’orologio di Windows;
- Facendo clic su di esso col tasto destro vi troverete una finestrella: cliccate su Options;
- Da qui potrete gestire la RAM del vostro CPU: Gestite con facilità il limite di carico semplicemente muovendovi a sinistra o a destra con la “manovella”.
La domanda sorge spontanea: come fà un applicativo di terze parti leggerissimo a snellire Firefox con questa facilità?