Spotify

Abbiamo iniziato ad amare Spotify: semplice lettore multimediale in streaming che permette la riproduzione totalmente gratuita di milioni di album presenti nel suo database, dagli artisti più famosi a quelli emergenti. Grazie all’auto finanziamento dovuto ad i banner presenti al suo interno, permette di ascoltare comodamente musica di alta qualità dal PC o dallo smartphone.

Quale comodità avere un lettore audio collegato a internet, che riproduce in base ad i nostri generi musicali preferiti, una radio personalizzata. Quale comodità potrebbe essere lasciarlo attivo sul nostro PC e girare per casa magari intenti a fare le pulizie di consuetudine? Si, peccato che sarebbe alquanto scomodo per cambiare traccia di volta in

Costantemente vi teniamo aggiornati sugli sviluppi circa nuove estensioni o trucchi per usare al meglio Spotify. L’abbonamento Premium richiede il pagamento di una quota di dieci euro mensili: non tutti sono disposti nel sottoscriverla, nonostante il limite senza esso sia alquanto esteso, poiché le versioni mobile di questa applicazione, non sono fruibili se non con

Attratti dai mixaggi tra due brani attuati dai DJ delle discoteche o delle rubriche a tema sulle radio? Sapete che potete ottenere lo stesso risultato senza muovere un dito sul vostro Spotify? Si, perchè la funzionalità apposita è già implementata nel software ed è pronta da attivare. Fortunatamente non si tratta di una funzionalità premium,

Spotify è l’applicazione musicale multipiattaforma che ben presto a sbaragliato la concorrenza e dato una strattonata agli ormai stabili nel settore come iTunes. Su Spotify, a differenza dello Store prima nominato, permette la fruizione di musica in streaming totalmente gratis e per intero, senza interruzioni o brevi anteprime. La riproduzione degli mp3 verrà interrotta solo

Non molti sanno che Spotify ha al suo interno un suo piccolo Store dove vengono raccolte di volta in volta APP che lo aiutano ad estendere le sue funzionalità, diventando di regola, un lettore musicale perfetto. Molti servizi famosi su internet sfruttano la sua popolarità per affermarne la propria creando appunto estensioni (o APP) che