I Blue Screen, l’installazione accidentale di Dialer/Malware, mancanza improvvisa di corrente e successivo danneggiamento, l’usura del tempo e gli innumerevoli accessi sull’Hardisk mettono a dura prova i nostri dati che sono, così, costantemente a rischio.
Bisogna capire (o lo si è gia capito?) che il computer ed i suoi componenti sono molto delicati. Il cuore, l’Hardisk, è quello più soggetto ad “infarti”: non vi è alcuna garanzia che il proprio hardisk risulti funzionante ed accessibile il giorno successivo. Ogni minima azione che eseguite sul vostro hardisk, dal semplice copia/incolla allo spostamento di file/cartelle e installazione/Disinstallazione di software, creano centinaia di accessi ai cluster riducendo a man a mano la vita del disco locale. Per farvi un esempio una pennetta USB di 4 gb, prevede circa 1000 formattazioni, dopo le quali, la stessa comincia ad avere problemi finchè non muore definitivamente.
Come evitare quindi casi di perdita improvvisa di dati, magari essenziali di lavoro, o dello stesso Sistema Operativo senza incappare in schermate blu e virus irrimovibili?
Vi sveliamo tutti i trucchi per prevenire alla radice crash e, in caso, uscirne fuori inermi.
LA FURIA DEGLI ELEMENTI
Insomma abbiamo capito che l’hardisk è bombardato giorno dopo giorno da innumerevoli “colpi bassi”, anche involontari da parte nostra, che ne riducono in proporzione la longevità: nulla è eterno, nemmeno le macchine.
Esistono però numerosi trucchi che lo aiutano a non arrendersi facilmente od a conoscere il suo stato di “vitalità” e capire quando la sua ora stà arrivando dandoci tempo a correre ai ripari.
Iniziamo quindi il nostro percorso.